A day in the life

John Lennon

has gone

across the universe

08.12.1980


Realistico sicuramente non lo fu, ma certamente incarnava l’idea del bravo ragazzo che combatteva contro le forze del male. Senza cadere nella petulanza che affligge gli “artisti politicizzati”, diffuse ideali, più importanti delle idee come usava dire, di amore, pace, giustizia e libertà. Contribuì a cambiamenti politici come la fine della guerra del Vietnam. I suoi tumulti interiori e la sua abbondanza creativa portarono una rivoluzione nelle abitudini e nei comportamenti. Ancora oggi di questa rivoluzione musico-culturale gli effetti sono visibili.
Non si limitava semplicemente a tenerci compagnia, ma si intrometteva nella nostra vita, nel nostro lavoro, lo commentava, lo criticava.
Pur non sapendo nulla di rock and roll, per sua stessa ammissione, la sua musica è diventata oggetto di attrazione infinita, ha dipinto le vite di una intera generazione. Ha influenzato moda, convinzioni politiche e spirituali. Si è evoluta nel tempo e ha sempre lo stesso fascino, la stessa forza così come è stata creata. Nessun artista crea dal nulla, ma John e i suoi tre amici di Liverpool con la loro musica piena di qualità, originalità e diversità, ci hanno dato luce, permettendo alle nostre opinioni di manifestarsi e vestire l’esperienza rock and roll.
Il suo cammino è stata una maturazione lunga una intera vita, come esibizione della volontà augurante di focalizzare e testimoniarla. La sua felicità non è stata nel cercare di essere più "grande" di Dio, ma semplicemente nel riuscire a completarsi come uomo e come artista.
Il nostro "working class hero", il TRICHECO come prima e più di prima, è solo musica e poesia, la nostra musica e la nostra poesia.

Thank you John FOREVER!!!

Se l’arte ha la possibilità di redimere l’uomo, ciò può avvenire solo liberandolo dalla serietà della vita, per restituirlo ad una inaspettata fanciullezza

John Lennon 1968

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Zeta


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